Il Circolo culturale Filippo Mazzei ha premiato due docenti dell’anno dell’Università di Pisa. La cerimonia si è svolta il 4 luglio scorso in occasione dell’Indipendence Day, presso la Villa di Corliano. I docenti menzionati sono il professore Paolo Di Marco per l’insegnamento di Fisica tecnica presso la Scuola di Ingegneria e la professoressa Chiara Migone per l’insegnamento di Controllo di qualità della formulazione e gestione della produzione industriale presso il Dipartimento di Farmacia.
“Ringrazio il Presidente Massimo Balzi del Circolo Mazzei – ha detto il professore Giovanni Paoletti prorettore per la Didattica dell’Università di Pisa – la scelta di premiare due dei docenti dell’anno 2022/23, scelti in rappresentanza di tutti per età ed esperienza, è un riconoscimento che va a tutta la didattica dell’Ateneo”.
“Negli anni scorsi il Circolo Mazzei ha premiato la nostra università attraverso alte rappresentanze del mondo della ricerca e dell’innovazione oltreché giovani startupper; importante e densa di significato è stata anche la scelta di quest’anno del Circolo Mazzei di premiare la qualità ed il valore della didattica a testimonianza del suo ruolo imprescindibile per trasmettere e favorire la cultura, la conoscenza e le competenze alle nostre studentesse ed ai nostri studenti”, ha detto il professore Marco Macchia, delegato del Rettore per i Rapporti con il Territorio dell’Ateneo pisano.
La nomina dei docenti dell’anno all’Università di Pisa si è svolta per la prima volta il 19 dicembre 2023. I designati sono stati in tutto 39 e la loro scelta si è basata fondamentalmente sui questionari di valutazione degli studenti, anche se ogni dipartimento che ha partecipato all’iniziativa ha profilato i criteri anche con altri indicatori, come ad esempio la realizzazione di progetti speciali o il numero di tesi seguite.
Il circolo Filippo Mazzei, così chiamato in onore al medico e diplomatico italoamericano, opera per valorizzare le discipline a cui il Mazzei si dedicò in vita, dunque politica, quella estera in particolare, giornalismo, agricoltura, economia e medicina. In un quadro di amicizia e scambio tra i popoli, in particolare con gli Usa, il circolo organizza eventi, raccolte di fondi e iniziative di volontariato a tutela del nostro patrimonio culturale e dell’italian food.