cherubino

Progetti di vita: una collana per raccontare storie di studentesse e studenti con bisogni educativi speciali

“Progetti di vita” è una collana che nasce dalle esperienze di tanti studenti e di tante studentesse dell’Ateneo pisano che meritano di essere valorizzate e diffuse. Storie diverse, caratterizzate, pur nelle diverse forme di disabilità e quindi di difficoltà da affrontare, da un segno importante e positivo. Pubblicata dalla Pisa University Press in collaborazione con il Polo Comunicazione del CIDIC, la collana conta ad oggi quattro volumi disponibili, secondo le norme dell’editoria accessibile, in formato Pdf e ePub:

Volume dopo volume, l’idea è di raccontare le storie di persone con disabilità che studiano nell’Ateneo pisano, un vissuto che include anche chi ne accompagna il percorso fuori e dentro le aule: insegnanti, compagni di studio, tutor alla pari, operatori del servizio civile universale, personale tecnico-amministrativo e le famiglie.

“Qualunque docente che abbia avuto in aula uno studente o una studentessa con disabilità ha verificato bene il potere formativo, esistenziale, di consapevolezza morale esercitato sui compagni e sulle compagne: un’azione potente che sbaraglia gli stereotipi, induce al dialogo, incute rispetto per l’impegno, invita a includere”, sottolinea il professore Luca Fanucci, delegato del Rettore all’inclusione Studenti/Personale con disabilità e DSA e co-direttore della collana insieme alla professoressa Sandra Lischi.

Ma la possibilità di accesso al mondo universitario da parte di persone con esigenze particolari fatica ancora a diffondersi nel senso comune. Va però sottolineato come la realtà universitaria pisana offra un contesto di riconosciuta eccellenza a partire dall’istituzione già nel 2000 dell’Ufficio Servizi per l’Integrazione di studenti con Disabilità. A partire da allora si sono infatti susseguiti esempi virtuosi di giovani che hanno svolto i propri studi con soddisfazione, riuscendo ad affrontare le difficoltà e a esprimere i propri talenti. “Progetti di vita” nasce proprio per raccontare le loro storie.

Torna in cima