Una rivista che si ispira al modello anglosassone degli Undergraduate Research Journals. Un blog ideato come uno spazio «aperto» in cui studentesse e studenti possano muovere i loro «primi passi» nella scrittura. Tutto questo è Inerba, un progetto creato nel 2020 da alcuni docenti del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa per dare maggiore visibilità e valore alla didattica multidisciplinare.
“Inerba vuole essere un punto di riferimento per giovani studiosi e studiose, un luogo di confronto e di scambio in cui non solo interrogarsi sui testi e la loro affascinante complessità, ma anche aprire l’orizzonte a più ampie riflessioni sul ruolo che le discipline umanistiche possono e devono rivestire nel nostro presente”, racconta la professoressa Daniela Pierucci fra le promotrici dell’iniziativa.
La rivista, una uscita all’anno e quattro numeri già pubblicati, raccoglie estratti delle migliori tesi di laurea triennale e magistrale accanto a rubriche dedicate a recensioni dei classici e proposte editoriali di traduzione. Pur non possedendo i requisiti di “scientificità” stabiliti dall’ANVUR per le riviste accademiche, Inerba si distingue comunque dai blog e da altre modalità divulgative della rete, acquisendo una propria identità giuridica, con l’attribuzione di un ISSN e la presenza di un direttore responsabile.
Accanto alla rivista, il blog Spazio Inerba, in linea con il progetto di eccellenza CECIL – Centro d’Eccellenza per il Contrasto all’Impoverimento Linguistico del dipartimento FiLeLi, si propone quindi come palestra di scrittura per studentesse e studenti. Quattro sono le categorie in cui «spaziare»: la relazione di eventi culturali (corredata da foto e video); la traduzione; la recensione; la scrittura creativa (poesia o narrativa).
Il blog è aperto alla collaborazione di tutti gli studenti dell’Ateneo: per informazioni e invio i contributi la mail è inerba@fileli.unipi.it